TASCHEN 
Paris. Portrait of a City

Costruita su due millenni di storia, Parigi è una città di cui innamorarsi e una città da fotografare. Questa guida visiva della metropoli francese raccoglie lo spirito chic della città della luce attraverso centinaia di immagini meticolosamente studiate, da alcune delle primissime fotografie di Parigi scattate da Louis Daguerre e Henry Fox Talbot a immagini iconiche della moda, dell'arte e dell'architettura.

Copertina rigida, 25 x 34 cm, 4,30 kg, 544 pagine
Edizione: Multilingue (inglese, francese, tedesco)

- Parigi: La storia di Parigi è raccontata da fotografie che vanno dai primi incunaboli di Daguerre alle immagini più recenti: una documentazione quasi completa di oltre un secolo e mezzo di trasformazioni e un vasto panorama che si estende per oltre 600 pagine e 500 fotografie. Questo libro riunisce il passato e il presente, il monumentale e il quotidiano, gli oggetti e le persone. Le immagini catturate dai più illustri fotografi - Daguerre, Marville, Atget, Lartigue, Brassaï, Kertész, Ronis, Doisneau, Cartier-Bresson e molti altri - ma anche da molti fotografi sconosciuti, cercano di catturare un po' di quell'"aria parigina", qualcosa di quella particolare poesia sprigionata dalle pietre e dagli abitanti di una città in continua evoluzione che ha ispirato un numero incalcolabile di scrittori e artisti nel corso dei secoli.

- Presentando un emozionante mosaico di immagini del passato e del presente, Parigi: Ritratto di una città è un enorme e unico studio fotografico che, in un certo senso, è il vero album di famiglia di tutti i parigini. È a loro, e a tutti gli amanti di questa capitale, che è dedicata questa vibrante, affettuosa e tenera testimonianza.

- L'editore e l'autore: Jean Claude Gautrand (1932-2019) è stato uno dei più illustri esperti francesi di fotografia. Fotografo attivo dal 1960, si è fatto un nome anche come storico, giornalista e critico, con numerose pubblicazioni tra cui i libri TASCHEN su Brassaï (2004), Paris. Ritratto di una città (2011), Robert Doisneau (2014) e Eugène Atget. Parigi (2016).